Incontro con l'autore: Crocifisso Dentello


“Nulla poteva rapirmi più dei fumetti e romanzi d’avventura ammonticchiati sulla scrivania,

nulla più della partita con quei neri caratteri di stampa”

(da “Finché dura la colpa”, Ed. Gaffi)

Tanto entusiasmo per gli alunni delle seconde classi del Biennio che hanno incontrato un figlio della nostra terra, Crocifisso Dentello, giovane scrittore nato in Brianza da genitori gelesi. Il suo primo romanzo intitolato “Finché dura la colpa” rientra appieno nel genere del romanzo di formazione, genere con cui idealmente si possono condividere con i ragazzi i sentimenti, le emozioni, le paure, i dubbi che pervadono i giovani di oggi in una società caotica, svuotata di valori, nichilistica; per far comprendere loro che comunque possono trovare una via d’uscita, delle occasioni alternative. Il protagonista del romanzo, Domenico, probabilmente l’alter-ego dello scrittore, la trova nella letteratura. Tanta curiosità da parte dei ragazzi che hanno seguito con interesse i racconti, anche personali, dello scrittore. I ricordi legati all’età adolescenziale hanno appassionato tutti per la sincerità con cui sono stati descritti. L’esperienza di atteggiamenti tipici del bullismo in particolare ha commosso e fatto riflettere tutti, docenti e discenti che hanno ascoltato dalla voce viva dell’autore aneddoti di vita vera e vissuta. Diverse le domande rivolte a Dentello da parte dei ragazzi e delle docenti presenti. L’incontro, voluto e organizzato dalle docenti Laura Santini, Marzia Marù e Anna Carmen Liardi, rientra nel progetto di sensibilizzazione degli alunni di un Istituto Tecnico, come il Morselli, alla lettura consapevole.  Un ringraziamento speciale va a Felicia Randazzo che promuove con coraggio e passione la conoscenza delle pubblicazioni di opere di scrittori nuovi che si affacciano nello scenario letterario italiano. E la scuola è, senza ombra di dubbio, il luogo ideale per trasmettere la cultura letteraria, oggi più che mai.