Formazione prevenzione e lotta al Bullismo e al Cyberbullismo
L’attenzione verso le problematiche giovanili e la necessità di considerare l’alunno al centro del progetto educativo, sono solo alcuni degli obiettivi che contraddistinguono l’iter del Morselli in questi ultimi anni. Ha avuto, infatti, termine nei giorni scorsi, presso l’aula magna “Fiandaca”, un corso di “Formazione prevenzione e lotta al Bullismo e al Cyberbullismo”, che ha visto partecipe il team docente, la cui natura ibrida lo porta ad andare al di là di semplici funzionari della Pubblica Amministrazione. A spiegare il fenomeno, le sue dinamiche e le sue sfaccettature sono stati la psicologa dott.ssa Sara D’Amaro e il dott. G. Raffa, pedagogista dell’ASP di Ragusa nonché specialista in tematiche giovanili e autore di un documento programmatico “La solitudine dei numeri 1 e 2” in cui l’autore stigmatizza le difficoltà incontrate dai genitori al cospetto dei nuovi adolescenti. Il dott. Raffa ha avviato un’interlocuzione diretta con il suo auditorio, sottolineando come la pericolosità del fenomeno possa partire dalla realtà per nascondersi dietro le pieghe virtuali e insondabili del web o, addirittura, attuare un percorso inverso, rimanendo ancorato ad una forma senza, per questo, essere meno pericoloso e distruttivo. Un problema che seppur si amplifica nel settore scolastico, affonda le radici, sostiene il Dott. Raffa nelle case, negli strumenti che i genitori mettono nelle mani dei propri figli per renderli più sicuri. La soluzione, dunque, sta nell’educare le famiglie, fortemente responsabili di una “inesistente educazione emotiva verso i i figli” e su questa scia si è svolto il Convegno “La solitudine dei numeri 1 e 2” come esito del progetto educativo che ha visto coinvolte le famiglie degli alunni del Morselli.