Premiazione al teatro Eschilo dell'atleta Monica Contrafatto


In data 1 ottobre la classe 5E informatica, accompagnata dalla Prof. Calandra, si è recata presso il teatro "Eschilo" di Gela, assistendo alla premiazione di Monica Contrafatto, atleta paralimpica vincitrice della medaglia di bronzo nei 100m di atletica alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro, ma prima di tutto Caporale Maggiore Scelto, che ha portato in tutti noi l'orgoglio gelese e sopratutto italiano.

Un'esperienza unica, emozionante, che ha commosso e che continua ad essere un punto di forza per chi conosce la sua storia.

Il 4 maggio 2015 è stata la prima donna soldato dell'Esercito Italiano ad essere decorata: in quel giorno ha ricevuto, in cerimonia solenne, la Medaglia al valore dell'esercito per il comportamento tenuto durante un attacco subito da forze avverse, condotto con 3 colpi di mortaio il 24 marzo 2012 alle ore 18:00 locali (14:30, ora italiana), contro la FOB (Forward Operative Base) "Ice" nel distretto del Gulistan, nella provincia di Farah in Afghanistan, nel settore Sud-Est dell'area di responsabilità italiana, assegnata alla Task Force South-East.

In seguito al grave attentato, gli è stata amputata la gamba destra ma per lei questo non è stato motivo di sconforto, anzi, sognava ad occhi aperti di poter partecipare alle paralimpiadi.

La sua determinazione ha fatto sì che potesse raggiungere il suo sogno e adesso può ricavare i frutti di un duro lavoro fatto con impegno, costanza e forza.

Il suo coraggio e la sua voglia di combattere dimostrano ancora una volta i valori della città Gelese, che può vantare di essere città patria di un’eroina.

L'entusiasmo della 5E nel parteciparvi è stato ripagato con un’esperienza che potrà essere ricordata nei momenti di sconforto, per essere un punto di riferimento, un limite per non abbattersi.

Nel suo discorso l'atleta paralimpica ha ribadito ogni aspetto che la vita può offrirti, anche se si entra in una strada tenebrosa, insidiosa e tortuosa ci sarà sempre una fine per un nuovo inizio. Nella misura in cui si ha la volontà, ogni vetta è raggiungibile al costo di sacrifici e determinazione.

La premiazione è stata accompagnata da una parata dei bersaglieri della 6° brigata di Fanfara di Trapani, che realizzando una magnifica composizione, ha emozionato tutti i partecipanti.

In seguito è stata offerto un buffet di dolci da parte del sindaco Messinese.

Di Dio Sergio V E