Visita guidata alle Riserve Naturali Orientate della Sicilia
Giorno 05/12/2022 le classi 3A, 3N e 3H hanno partecipato ad una visita guidata per attività di PCTO, presso due importati riserve naturali nel territorio siciliano. La prima tappa è stata la Riserva Naturale Orientata del Lago Biviere di Gela. Il lago fino al ‘500 era un ambiente paludoso e salmastro; infatti, quando in estate si prosciugava, il sale si depositava sulle sponde ed era perciò considerato una vera e propria salina. Quando nel ‘600 la vendita e il commercio del sale del perse importanza nell’economia del tempo a causa della concorrenza, il Duca Giovanni di Aragona trasformò il lago da salmastro a dolce attraverso la costruzione di un canale artificiale del fiume Dirillo, trasformandolo in una riserva di caccia e pesca e tale rimase fino a metà del ‘900. Nel 1991 è stata dichiarata zona umida di importanza internazionale riconosciuta dalla Convenzione di Ramsar, che nasce proprio per la protezione degli uccelli migratori, diventata poi riserva nel 1997. Quest’area è di notevole importanza per la presenza della rara Leopoldia gussonei presente solo in alcune zone delle coste siciliane ed inesistente nel resto del mondo, e inoltre viene definita una "stazione di servizio" per gli uccelli che si fermano a riposare dai lunghi viaggi migratori dal nord Europa all’Africa e viceversa. Alcune specie di uccelli che possiamo trovare sono: il Fischione, la marzaiola, il Martin pescatore.
La seconda tappa è stata la Sughereta di Niscemi, anch’essa diventata area protetta nel 1997; purtroppo, è quanto rimane di quella che era la sughereta più grande della Sicilia centro - meridionale. Grande circa 2.939 ettari, conserva la quercia più vecchia d’Europa che ha circa 480 anni. Inoltre è popolata da molte specie di insetti e piante come il fiore di zafferano e il corbezzolo.