Visita presso l’azienda "OLEIFICIO GULINO"


Venerdì 27/10/2017 le classi III A del corso chimica e materiali e III I del corso agraria dell’I.T.S.T. “Emanuele Morselli” di Gela hanno partecipato alla visita didattica-culturale-professionale presso l’azienda "OLEIFICIO GULINO" di Chiaramonte Gulfi (RG). La visita guidata rientra nell’ambito del progetto Alternanza Scuola-Lavoro ed ha come obiettivo la conoscenza dell’attività di produzione olearia di qualità nel territorio. Le innovazioni tecnologiche negli impianti di estrazione dell’olio extra-vergine di oliva e le tecniche agrarie che influenzano la produzione in termini quantitativi e qualitativi. Nella visita effettuata i ragazzi hanno potuto osservare da vicino le tecniche di produzione e gli impianti utilizzati nella produzione dell’olio; l’olio di qualità a marchio d.o.p. è ottenuto in purezza da olive “tonda iblea” (comunemente detta “cetrara”); di notevole pregio sono anche gli oli ottenuti a freddo dalle varietà “biancolilla” e “nocellara”. Nella prima fase le olive sono sottoposte ad un trattamento di lavaggio a secco in cui si eliminano le foglie e i rametti; successivamente trasportate per un lavaggio con acqua e aria, sempre per eliminare eventuali foglie, rametti e terriccio. Le olive pulite sono introdotte nei frangitori, uno a 1400 giri/min. mentre il secondo a 2800 giri/min. in cui le olive vengono frantumate e trasformate nella cosiddetta “pasta d’olio” Nella seconda fase le olive frantumate vengono trasportate nelle gramulatrici in cui avviene un rimescolamento lento e costante della pasta d’olio mediante un agitatore a spirale; il processo avviene rigorosamente a freddo (temperature di esercizio inferiore a 32 °C), le gramolatrici sono ermeticamente chiuse (il processo è interamente automatizzato) e, all’interno, si divide l’olio dalla polpa preservandone il profumo, la fragranza e l’aroma; la gramolatura dura circa tre quarti d’ora, al massimo un’ora, e non si può superare o ridurre il tempo se non si vuole rischiare di ottenere olio di minore qualità. Nella terza fase la “pasta d’olio” passa attraverso il “decander”, ove avviene la separazione della sanza, l’acqua di vegetazione e l’olio sfruttando il diverso peso specifico. Nella quarta fase l’olio passa attraverso la centrifuga, che elimina completamente l’acqua, e viene filtrato per eliminare la clorofilla residua. Infine l’olio viene tenuto all’incirca 2 settimane a riposo per poi essere imbottigliato e venduto. Il nocciolo, le foglie e i rametti fanno un ciclo a parte per essere utilizzati per altre attività commerciali. Il nocciolo viene frantumato nella denocciolatrice, viene essiccato per conservarlo e rivenderlo come combustibili per caldaie a pellet; mentre i rametti e i rami della potatura vengono triturati e divisi con un vagliatore tra cippatino, frazione più piccola, e cippato, frazione più grande, costituendo un combustibile ottimo per caldaie a biomasse. Le foglie fanno un ciclo a parte e vengono raccolte per essere utilizzate per l’estrazione di alcuni polifenoli ed altre sostanze pregiate richiesta dalle industrie cosmetiche. 

ALUNNI 3^ A CHIMICA e MATERIALI I.T.S.T. “EMANUELE MORSELLI” - GELA

FEDERICO MARIA

MONACHELLA TERENCE

ALESSI FEDERICA

FRAGLICA GIULIA

Visita presso l’azienda "OLEIFICIO GULINO"